"Metal Gear Solid Delta. Snake Eater", un remake di successo di un "capolavoro eccentrico"

Videogioco epocale dell'era PlayStation 2, "MGS 3" ha influenze ancora visibili oggi, a più di vent'anni dalla sua uscita. "Metal Gear Solid Delta: Snake Eater", uscito il 28 agosto, è un remake dell'opera di Hideo Kojima. È all'altezza dell'originale? Scopri cosa ne pensano i critici più esperti.
Azione, spionaggio e infiltrazione sullo sfondo della Guerra Fredda sono ancora molto presenti. Metal Gear Solid Delta. Snake Eater, uscito su console e PC il 28 agosto 2025, è il remake di un classico dei videogiochi, Metal Gear Solid 3. Snake Eater, risalente al 2004. Il Guardian trova tutto ciò che ha reso questo "capolavoro eccentrico" così forte, in una versione modernizzata da Konami. Infatti, lo studio giapponese sfrutta i progressi tecnologici e le nuove prestazioni di console e computer per offrire "una ricca direzione artistica e una gestione più intuitiva e moderna".
Il critico britannico Tom Regan è convinto da questa rivisitazione dell'opera originale di Hideo Kojima (che nel frattempo ha chiuso con un botto gli studi Konami nel 2015). "Per quanto riguarda la trama, Snake Eater è ancora più folle che mai. Vale a dire, in un secondo passiamo da veri filmati d'archivio della Guerra Fredda a una lotta contro un essere umano fatto di api" che il giocatore può controllare per circondarsi di sciami.
Polygon riecheggia lo stesso sentimento entusiasta, riassumendo la trama in modo più dettagliato. L'anno è il 1964, poco dopo la crisi missilistica cubana. Il protagonista, Snake, alias Jack o Na
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